Dal 1° gennaio 2020 sono in vigore le norme approvate dalla FINMA in materia di finanziamento ipotecario degli immobili d'investimento. Queste definiscono il contributo minimo di capitale proprio che il beneficiario di credito deve apportare in caso di finanziamento ipotecario di immobili di investimento, pari a un quarto (25%) del rapporto prestito/valore, che viene determinato dalle banche tenendo conto del principio del minor valore o del valore di mercato e viene poi scorporato come valore di mercato. In qualità di proprietari di un immobile da investimento, potete quindi prendere in prestito fino al 75% del valore dell'immobile (secondo il principio del minor valore) stipulando una prima e una seconda ipoteca con la vostra banca.
CG24 vi consente di aumentare la quota di capitale mutuato fino all'80% del valore del mutuo ipotecario di un immobile, offrendovi un maggiore margine di azione in tempi brevi. Ciò significa che il capitale proprio può essere messo a disposizione per ampliare e ottimizzare il proprio portafoglio attraverso misure di manutenzione, ristrutturazioni o acquisti aggiuntivi.
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Requisiti dell'oggetto da proteggere
Posizione CH
Sostituire i beni esistenti con beni immobili
Affittato con reddito da locazione periodica
Immobili sfitti <10%
Quota commerciale max 30%, ad es. uffici o spazi commerciali
Investitore immobiliare con almeno 3 anni di esperienza di mercato o qualifica equivalente
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